Negli ultimi anni, l’Italia si sta posizionando strategicamente come un hub di riferimento per i data center in Europa, una mossa che mira non solo a sfruttare la crescente domanda di infrastrutture digitali, ma anche a rafforzare la propria indipendenza tecnologica e a promuovere la crescita economica.
La Situazione Attuale del Settore in Italia
Secondo studi recenti, il settore dei data center in Italia rappresenta un mercato in forte espansione, con un valore potenziale di circa 15 miliardi di euro. Giganti tecnologici globali come Amazon Web Services (AWS), Google, e Microsoft hanno già investito pesantemente nel paese, costruendo infrastrutture avanzate per supportare i loro servizi cloud. Tuttavia, anche aziende italiane come Aruba si stanno facendo spazio: Aruba ha recentemente inaugurato un campus per data center a Roma, consolidando la propria posizione come leader del settore in Italia.
La Spinta per la Sovranità Digitale
Uno degli obiettivi principali dell’Italia è diventare meno dipendente dai giganti tecnologici stranieri, e puntare sulla sovranità digitale. Anche se multinazionali americane dominano il settore, la presenza di data center gestiti da aziende locali è vista come un passo cruciale per proteggere i dati italiani ed europei. A questo proposito, il Polo Strategico Nazionale (PSN), mira a creare un’infrastruttura cloud pubblica e sicura per gestire i dati sensibili di enti pubblici e aziende.
L’Italia Come Polo Strategico per i Data Center
L’Italia sta emergendo come una nuova area di interesse per lo sviluppo dei data center, in parte grazie alla saturazione delle aree tradizionali come Francoforte, Londra, Amsterdam e Parigi. Milano sta guadagnando un ruolo centrale in questa espansione, grazie alla sua posizione geografica strategica e alla presenza di infrastrutture avanzate, come la rete in fibra ottica di Sparkle che collega l’Italia a grandi mercati internazionali, tra cui Mumbai e il progetto Medusa per i collegamenti con l’Africa.
La Geopolitica e gli Investimenti Stranieri
La crescita dei data center in Italia è sostenuta anche da un contesto geopolitico favorevole. Durante il suo prossimo viaggio a New York per l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha in programma incontri mirati a promuovere l’Italia come hub digitale. Il governo sta cercando di attirare investimenti da parte delle Big Tech americane, seguendo l’esempio di altre nazioni europee come Spagna e Germania, dove AWS ha recentemente annunciato investimenti miliardari.
Crescita del Settore e Previsioni
Secondo l’Osservatorio Data Center del Politecnico di Milano, il settore dei data center in Italia è destinato a crescere esponenzialmente nei prossimi anni. Si prevede che tra il 2023 e il 2025 verranno costruiti 83 nuovi data center in Italia, con investimenti che potrebbero superare i 5 miliardi di euro. La regione Lombardia, in particolare, sta emergendo come una zona chiave, attirando l’interesse di investitori internazionali.
Le Sfide del Settore: Regolamentazione e Sostenibilità
Nonostante le grandi opportunità, il settore dei data center in Italia deve affrontare alcune sfide significative. Una delle più grandi è l’assenza di una regolamentazione chiara e uniforme. Attualmente, i data center sono classificati come edifici industriali, il che crea incertezze legali e ritardi burocratici nelle procedure di costruzione. Una proposta di legge delega in discussione alla Camera mira a creare una normativa specifica per il settore, ma ci vorrà del tempo prima che venga approvata.
Un’altra sfida cruciale è la sostenibilità. I data center sono notoriamente energivori, e il loro impatto ambientale è una delle principali preoccupazioni. Tuttavia, le nuove strutture stanno facendo passi avanti in termini di efficienza energetica, con una riduzione fino al 70% dei consumi rispetto alle vecchie infrastrutture. È fondamentale che il governo faciliti ulteriormente questo sviluppo semplificando le procedure burocratiche e incentivando le tecnologie sostenibili.
Invest in Italy: Incentivi per gli Investitori
Il governo italiano ha lanciato diverse iniziative per incentivare gli investimenti nel settore, come la piattaforma Invest in Italy, gestita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Questa piattaforma fornisce assistenza agli investitori stranieri in ogni fase del processo, dalle negoziazioni iniziali fino alla presentazione delle richieste di incentivi. Il supporto agli investitori è fondamentale per far crescere l’Italia come hub europeo per i data center.